domenica 28 novembre 2010

INTERVISTA AGLI ELVENKING DI RICKY RUSSO PER IL PICCOLO


Da Sacile alla conquista del mondo metal: gli Elvenking stanno raccogliendo ottimi consensi a livello internazionale dopo la pubblicazione del nuovo album, mixato e masterizzato dall’americano Dennis Ward (Krokus, Angra, Pink Cream 69).

«Red Silent Tides» è il titolo del sesto e ultimo lavoro in studio degli Elvenking, uscito per la tedesca AFM Records, che sarà presentato sabato 27 novembre dal vivo al Deposito Giordani di Pordenone.

La serata partirà alle 21 con l’esibizione dei gruppi di supporto: All My Faith Lost… (friulani che incidono per la svedese Cold Meat Industry), Trick or Treat (power-metal da Modena) e Secret Sphere (symphonic-metal da Alessandria).

Il biglietto costa 10 euro e si consiglia di acquistarlo in prevendita da Plastic (Piazzetta Domenicani a Pordenone).

«Red Silent Tides» segna una svolta per gli Elvenking, formazione friulana nata nel 1997, che si sta imponendo fuori dai confini nazionali, grazie ad una calibrata miscela di folk-metal, power-rock e parentesi melodiche che lambiscono i confini dell’AOR.

«Il live al Deposito Giordani sarà un grande show pieno di sorprese» spiega la band dal proprio sito. E prosegue: «Oltre a una setlist piena di materiale nuovo, qualche vecchio “classico” e qualche sorpresa (leggi canzoni non suonate dal vivo da molto tempo), al concerto sarà anche proiettata un’anteprima del nuovo video della canzone “Your heroes are dead”».

Nel 2011 è previsto un nuovo tour europeo, in che paesi suonerete?

«Torneremo in alcuni posti che abbiamo già visitato – commenta Damna, il cantante degli Elvenking -, come Germania, Austria, Svizzera, Ungheria e Repubblica Ceca
e poi sono previste alcune date in Spagna, Romania, Finlandia, dove ancora non ci siamo esibiti. In Italia faremo un paio di live a marzo».

Pur essendo un gruppo power-metal, la melodia è una componente centrale del vostro sound…

«Sì decisamente, siamo sempre molto attenti a questo aspetto, lo curiamo molto, per noi è davvero fondamentale».

Qual è il vostro background musicale?

«Siamo cresciuti con i grandi classici dell’hard-rock, che ancora oggi sono un riferimento per la nostra generazione: Kiss, Queen, Guns N’ Roses, Aerosmith.

E cosa c’è della vostra terra d’origine in quello che suonate?

«Ci sono un sacco di componenti diversi nel nostro sound. Non saprei dire cosa, ma qualcosa che rispecchia la nostra provenienza c’è di sicuro. Basta dare un’occhiata alla scena musicale del Friuli, molte rock e metal band di queste zone stanno avendo successo all’estero».

Ricky Russo, Il Piccolo Sabato 27 Novembre 2010







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