giovedì 28 aprile 2011
lunedì 18 aprile 2011
IN ORBITA HAPPYSPRITZ AL GUGGENHEIM DI VENEZIA
E TRE! RITORNA HAPPYSPRITZ@GUGGENHEIM
VENEZIA 2, 9, 16, 23 MAGGIO 2011.
http://www.guggenheim-venice.it/
Dopo il lavoro? Appuntamento al museo, per stare in compagnia tra amici, opere d’arte, ottima musica, e un buon aperitivo, in una parola happyspritz@guggenheim! È questa la formula vincente che la Collezione Peggy Guggenheim, insieme ad Aperol, ha lanciato nel 2009 e che quest’anno, per il terzo anno consecutivo, ripropone dopo il sorprendente successo delle edizioni precedenti. Il 2, 9, 16, 23 maggio, dalle 19 alle 21.30, ingresso al museo a 7 euro (gratuito per i possessori di Young Pass, la membership Guggenheim per gli under 26) con la possibilità di visitare la collezione e la mostra temporanea dedicata agli artisti ribelli dell’avanguardia vorticista, fuori dal consueto orario di apertura. Compresi nel biglietto d’ingresso, due spritz, accompagnati da un dj set live e da invitanti aperitivi. Il programma musicale delle quattro serate sarà a cura di Ricky Russo/In Orbita.
Oltre 5.000 persone, tra giovani, studenti, amanti dell’arte, professionisti e semplici curiosi, hanno affollato il giardino di Palazzo Venier dei Leoni durante le cinque serate dello scorso maggio, dandosi appuntamento tra le opere di Picasso, Magritte, Kandinsky, de Chirico e Pollock, e condividendo così un momento conviviale e al tempo stesso culturalmente stimolante. Aperol, da anni parte di Intrapresa e Collezione Guggenheim, rinnova ancora una volta il proprio sostegno all’iniziativa, riconoscendo nel connubio tra arte e cultura un momento di arricchimento, ma anche d’incontro e confronto tra persone invitate a vivere il museo in una dimensione del tutto inedita e originale.
Quattro serate, quattro spritzzanti occasioni, per entrare a casa di Peggy e scoprire i tesori da lei collezionati in una chiave più ironica e decisamente inconsueta!
HAPPY SPRITZ@GUGGENHEIM-VENEZIA:
Lunedì 2, 9, 16 e 23 Maggio 2011.
Dalle 19 alle 21.30 l’aperitivo musicale!
DJ SET ELECTRO, FUNK, SOUL, RAP, R&B, DUB, WORLD, ROCK, PUNK, REGGAE, SKA, NEW WAVE.
PROGRAMMA MUSICALE A CURA DI RICKY RUSSO/IN ORBITA:http://therussosinorbita.blogspot.com/
Lunedì 2 maggio 2011
NANO RECORDS presenta GLITCH e DJ COLOR.
GLITCH
Il triestino Gabriel Covacich, in arte Glitch, è uno dei talenti più luminosi dell’odierna scena elettronica italiana. Musicista, deejay, producer, attivo dal 1992, vanta numerose produzioni (sotto svariati pseudonimi) per etichette italiane e internazionali (D-Vision, Emi, DFC, Ocean Trax, Prolifica). Nel '99 comincia a lavorare come sound engineer a Venezia, nello studio di un amico produttore conosciuto come Dj Spiller, il quale deve mixare “un certo brano” che a distanza di un anno si rivelerà una hit mondiale: "Groovejet" (disco di platino nel 2000). Nasce così la Nano Records, che mette subito sotto contratto Glitch e, nel giro di qualche mese, ne pubblica i primi singoli: "TipToe" stampato in edizione limitata fa il giro del mondo, seguito da "Superwavin", "Don't Kiss Me" e "Jason Rocktron", attirando l'interesse di artisti come Pete Tong (BBC Radio One), Lifelike, Boris Dlugosch, Sasha, Acid Jacks, Mousse T e Paul Hughes. Nell'aprile del 2009 Glitch pubblica su Nano Records l’album d’esordio "Autoreverse". Nella traccia "Emotion Commotion" c’è la voce del cantante/produttore newyorkese Tommie Sunshine. Citando il sito Rockit: «Un viaggio in 13 tappe che fa un baffo anche a gente come Justice e a tutto L’Ed Banger hype».
DJ COLOR
Come Glitch, anche Dj Color è un talentuoso “mulo” triestino che fa parte dell’ormai collaudata scuderia Nano Records del maestro Spiller. Dopo un’adolescenza trascorsa tra piatti, vinili e puntine, l’impegno e la passione lo portano a girare tutta Italia e non solo, per contendersi il primo posto come miglior turntabler (già sul podio di ITF e DMC). DJ Color vince i contest italiani e va alle finali mondiali, dove si destreggia alla grande tra i vari campioni, con furore e puntine d'acciaio. L'hip hop come religione, l'electro lo sfogo naturale. Set specialissimo di basse che ti squagliano e scratchin' a centotrenta battute al minuto. In uscita il nuovo EP su Nano Records.
Lunedì 9 maggio 2011
HAPPY SPRITZ ROCK con EVA POLES (Prozac+, Rezophonic) + IN ORBITA + DJ STONER.
EVA POLES
E’ una delle cantanti rock più carismatiche e affascinanti degli ultimi anni in Italia: front-girl nei Prozac+ e voce della “all stars band” Rezophonic. Anche DJ rock, con il progetto Vipere (condiviso con Laura Bussani) o in solitaria (e in questa veste la vedremo al Guggenheim...). Recentemente ha iniziato a lavorare alla produzione del suo primo disco solista. Nel 1994 inizia la collaborazione con G. Accusani che porterà alla nascita dei Prozac+: il primo album del gruppo "Testa Plastica" esce nel 1996 per l'etichetta indipendente Vox Pop. Con la nota band pop-punk, vanta una carriera decennale, uno sterminato numero di concerti e partecipazioni ai più prestigiosi festival nazionali ed internazionali. Nel '96 vince un disco d'oro e uno di platino con l'album “Acidoacida”, nel '98 apre i concerti degli U2, nelle due tappe italiane del loro “Pop Mart Tour”. Nel 2001 esce il primo lavoro dei Prozac+ con distribuzione estera. Attualmente è impegnata con i Rezophonic, un’avventura in netta controtendenza, caso unico e originalissimo nel panorama italiano, l’iniziativa discografica sostiene il progetto idrico di Amref Italia e vede schierarsi sul palco, alcuni tra i più capaci e popolari artisti dell’attuale scenario italiano. Gli ultimi anni l’hanno vista impegnata anche sul fronte della didattica, tenendo lezioni e seminari di canto moderno in varie città italiane.
IN ORBITA
È una trasmissione musicale di Radio e TV Capodistria, ideata e curata dal triestino Ricky Russo, che si cimenta spesso come selecter nei principali club della sua zona. Il dj set proposto, in bilico tra i classici del passato e le hit (underground) del momento, mantiene un’anima rock’n’roll, pur spaziando tra diversi generi: black, new wave, electro, indie, post-punk, world. Ricky Russo per il secondo anno di fila è il responsabile del programma musicale dell’Happy Spritz al museo Peggy Guggenheim. Nel 2010 In Orbita è stato anche il dj set della festa di chiusura del Festival del Cinema di Venezia.
DJ STONER
Un viaggio intorno al mondo: con questa semplice frase si potrebbe descrivere lo stile e la musica del dj triestino. Una musica che non conosce confini, che unisce idealmente l'America Latina all'Africa, l'India ai Balcani, le spiagge del Salento a quelle di Salvador de Bahia e di Rio... Per il set dell’Happy Spritz, Dj Stoner calcherà la strada del rock’n’roll più zingaro e selvaggio.
Lunedì 16 maggio 2011
RAP FUTURISTICO con DJ DOUBLE S (il dj live di Fabri Fibra), BQ:RAM e MIGUEL SELEKTA.
DJ DOUBLE S
Rino Costante, torinese classe ‘78, da circa quindici anni ricopre un ruolo da protagonista all'interno della scena hip hop italiana. Attualmente in tour con Fabri Fibra, il rapper numero 1 in Italia. Conosciuto al grande pubblico come DJ Double S fa la sua prima apparizione sulla scena nazionale ancora giovanissimo al primo “Hip Hop Village” del ’95 a Torino. Dopo aver militato per diversi anni nella storica formazione della scena torinese, The Next Level Crew, iniziano le sue apparizioni al fianco di moltissimi artisti della scena rap nazionale: Neffa, Otierre, La Pina, Chief & Soci, La Famiglia... Il suo personale approccio ai giradischi va dal “semplice” DJ da Club, quindi buon selezionatore e miscelatore musicale, all’evoluzione più tecnica e totale del manipolatore di dischi che diventa un vero e proprio musicista: un Turntablist. Negli anni a seguire, i principali locali hip hop dello stivale fanno da palcoscenico per le sue serate; nelle Jam di alto livello e a sostegno di molti gruppi rap, durante i loro concerti, DJ Double S si impone sulla scena italiana. Per alcuni anni milita nella formazione di turntablism più quotata in Italia fondata da DJ Skizo e DJ Gruff: Alien Army. Durante questo periodo, Double S acquisisce un ricco bagaglio di esperienze nello spettacolo e nell'intrattenimento, ne sono testimonianza le numerose apparizioni in quasi tutti i dischi fino ad oggi usciti nel panorama hip hop nazionale, nonché i numerosi mixtapes (nastri e cd mixati) da lui prodotti, miscelati, registrati e poi pubblicati. Negli ultimi anni ha riscoperto la passione per la figura “classica” del DJ da Club specializzato in Black Music senza abbandonare però il suo ruolo come selezionatore di strumentali per le Battle di Freestyle. DJ Double S esprime uno stile e una selezione dal carattere moderno e diretto, tecnico ma mai pesante. Tenendo sempre in considerazione le origini musicali del genere stesso, propone nella sua personale selezione classici della “Old School” o dei primi anni ’90, infiammando spesso le migliori serate e mantenendo sempre alta la temperatura nei dancefloor. Da circa 5 anni è il DJ ufficiale del Tecniche Perfette (Battle di Freestyle per eccellenza in Italia creata da MastaFive), presente anche nei Live di Ensi e dei OneMic al completo ed infine ha fondato insieme a Mr. Phil (City Sound Crew) il collettivo di DJ’s, Once Were Warriorz che vede la presenza degli amici e colleghi DJ Shocca e Bassi Maestro.
BQ:RAM
BQ (Andrea Cecutti) e RAM (Alessandro Rotter): sono un duo di dj e produttori attivi sulla scena musicale con il marchio BQ:RAM da quattro anni, anche se da oltre un decennio entrambi sono impegnati nell’attività solista, di duplice matrice: black e hip hop da un lato e house dall’altro. All’attivo due dischi: «Unspoken» del 2007, un viaggio totalmente strumentale nelle atmosfere downtempo, breakbeat e post-hop, al quale partecipano importanti musicisti udinesi, tra i quali Nini Del Zotto (direttore artistico della Rassegna del Jazz del FVG) e Gianni Iardino (Bandelia) e «Blue Sand City» del 2010, dove agli episodi unicamente strumentali si affiancano alle collaborazioni di importanti performer e cantanti della scena italiana ed internazionale, tra i quali Tormento (ex Sottotono), il soulsinger triestino Al Castellana e il rapper statunitense El Da Sensei. Di recente sono stati in tour negli Stati Uniti.
MIGUEL SELEKTA
È uno dei migliori dj hip pop, r&b, reggae, dancehall del Friuli Venezia Giulia. Nato in Venezuela, vive a Trieste e si definisce: “Selector de Caracas perdido en las puertas de los Balcanes”. Fa parte del celebre Papastuff dj set. Collabora stabilmente con il rapper Frankie Hi Nrg Mc. Da molti anni ormai, le sue serate bombastiche smuovono i corpi, le menti e i cuori di tantissimi universitari in città.
Lunedì 23 maggio 2011
GRAN FINALE con LUCA DE GENNARO (MTV e Radio Capital) e DJ CA$HMERE (Dj Per Signora).
LUCA DE GENNARO
Nato a Torino, vive a Milano. «Ho cominciato a metter musica alla radio perchè non mi bastava più condividere solo con gli amici l'ascolto dei miei dischi preferiti. Da allora tutta la mia vita professionale ha avuto come obiettivo fare ascoltare ed apprezzare la musica alla gente. Credo che quello del DJ sia il mestiere piu' bello del mondo, e che mettere musica per la gente sia la seconda cosa più bella della vita». Si presenta così Luca De Gennaro, dal 1996 "Head of Music Strategy and Development" di MTV. Dal 1985 giornalista, collabora con l'edizione italiana di Rolling Stone. Conduttore di “Whatever” su Radio Capital. In passato voce di Radio Rai (in trasmissioni di culto assoluto come “Planet Rock”, “Weekendance”...). Ha scritto 4 libri: "D.J.Power, l'arte e il mestiere del Disc Jockey" (Castelvecchi 1997 ), "On & On, percorsi musicali tra classica ed elettronica" (raccolta di saggi, Auditorium 2004), "E Tutto Il Mondo Fuori" (Mondadori 2005), "Storytellers, la musica si racconta" (con Paola Maugeri, Tea 2007). Ogni tanto insegna all'Università. Ha tenuto corsi alla Cattolica di Milano, allo IULM e all'Istituto Europeo di Design. Non ha mai smesso di fare il DJ nei club e negli stadi: nel 2001 ha aperto il concerto degli U2 a Torino, nel 2004 tutto il tour estivo di Vasco Rossi, nel 2005 il concerto di Ligabue a Campovolo (180.000 persone) e nel 2007 è stato il primo dj a suonare all'Arena di Verona, in apertura del concerto dei Negramaro.
DJ CA$HMERE
Ambrogio Ferrario in arte Dj Ca$hmere fa parte del collettivo milanese Dj Per Signora, che da più di dieci anni anima festival, serate (celebre quella del Sottomarino Giallo!), gig ed after party, condividendo la consolle con pezzi grossi come Greg Wilson, James Murphy (Lcd Soundsystem), Joakim, Maurice Fulton, Tim Sweeney, Daniele Baldelli, Crookers e tanti altri. DJ Ca$hmere proporrà per l’Happy Spritz un breve set carico di sciabolate disco, cannonate black e fendenti deep.
VENEZIA 2, 9, 16, 23 MAGGIO 2011.
http://www.guggenheim-venice.it/
Dopo il lavoro? Appuntamento al museo, per stare in compagnia tra amici, opere d’arte, ottima musica, e un buon aperitivo, in una parola happyspritz@guggenheim! È questa la formula vincente che la Collezione Peggy Guggenheim, insieme ad Aperol, ha lanciato nel 2009 e che quest’anno, per il terzo anno consecutivo, ripropone dopo il sorprendente successo delle edizioni precedenti. Il 2, 9, 16, 23 maggio, dalle 19 alle 21.30, ingresso al museo a 7 euro (gratuito per i possessori di Young Pass, la membership Guggenheim per gli under 26) con la possibilità di visitare la collezione e la mostra temporanea dedicata agli artisti ribelli dell’avanguardia vorticista, fuori dal consueto orario di apertura. Compresi nel biglietto d’ingresso, due spritz, accompagnati da un dj set live e da invitanti aperitivi. Il programma musicale delle quattro serate sarà a cura di Ricky Russo/In Orbita.
Oltre 5.000 persone, tra giovani, studenti, amanti dell’arte, professionisti e semplici curiosi, hanno affollato il giardino di Palazzo Venier dei Leoni durante le cinque serate dello scorso maggio, dandosi appuntamento tra le opere di Picasso, Magritte, Kandinsky, de Chirico e Pollock, e condividendo così un momento conviviale e al tempo stesso culturalmente stimolante. Aperol, da anni parte di Intrapresa e Collezione Guggenheim, rinnova ancora una volta il proprio sostegno all’iniziativa, riconoscendo nel connubio tra arte e cultura un momento di arricchimento, ma anche d’incontro e confronto tra persone invitate a vivere il museo in una dimensione del tutto inedita e originale.
Quattro serate, quattro spritzzanti occasioni, per entrare a casa di Peggy e scoprire i tesori da lei collezionati in una chiave più ironica e decisamente inconsueta!
HAPPY SPRITZ@GUGGENHEIM-VENEZIA:
Lunedì 2, 9, 16 e 23 Maggio 2011.
Dalle 19 alle 21.30 l’aperitivo musicale!
DJ SET ELECTRO, FUNK, SOUL, RAP, R&B, DUB, WORLD, ROCK, PUNK, REGGAE, SKA, NEW WAVE.
PROGRAMMA MUSICALE A CURA DI RICKY RUSSO/IN ORBITA:http://therussosinorbita.blogspot.com/
Lunedì 2 maggio 2011
NANO RECORDS presenta GLITCH e DJ COLOR.
GLITCH
Il triestino Gabriel Covacich, in arte Glitch, è uno dei talenti più luminosi dell’odierna scena elettronica italiana. Musicista, deejay, producer, attivo dal 1992, vanta numerose produzioni (sotto svariati pseudonimi) per etichette italiane e internazionali (D-Vision, Emi, DFC, Ocean Trax, Prolifica). Nel '99 comincia a lavorare come sound engineer a Venezia, nello studio di un amico produttore conosciuto come Dj Spiller, il quale deve mixare “un certo brano” che a distanza di un anno si rivelerà una hit mondiale: "Groovejet" (disco di platino nel 2000). Nasce così la Nano Records, che mette subito sotto contratto Glitch e, nel giro di qualche mese, ne pubblica i primi singoli: "TipToe" stampato in edizione limitata fa il giro del mondo, seguito da "Superwavin", "Don't Kiss Me" e "Jason Rocktron", attirando l'interesse di artisti come Pete Tong (BBC Radio One), Lifelike, Boris Dlugosch, Sasha, Acid Jacks, Mousse T e Paul Hughes. Nell'aprile del 2009 Glitch pubblica su Nano Records l’album d’esordio "Autoreverse". Nella traccia "Emotion Commotion" c’è la voce del cantante/produttore newyorkese Tommie Sunshine. Citando il sito Rockit: «Un viaggio in 13 tappe che fa un baffo anche a gente come Justice e a tutto L’Ed Banger hype».
DJ COLOR
Come Glitch, anche Dj Color è un talentuoso “mulo” triestino che fa parte dell’ormai collaudata scuderia Nano Records del maestro Spiller. Dopo un’adolescenza trascorsa tra piatti, vinili e puntine, l’impegno e la passione lo portano a girare tutta Italia e non solo, per contendersi il primo posto come miglior turntabler (già sul podio di ITF e DMC). DJ Color vince i contest italiani e va alle finali mondiali, dove si destreggia alla grande tra i vari campioni, con furore e puntine d'acciaio. L'hip hop come religione, l'electro lo sfogo naturale. Set specialissimo di basse che ti squagliano e scratchin' a centotrenta battute al minuto. In uscita il nuovo EP su Nano Records.
Lunedì 9 maggio 2011
HAPPY SPRITZ ROCK con EVA POLES (Prozac+, Rezophonic) + IN ORBITA + DJ STONER.
EVA POLES
E’ una delle cantanti rock più carismatiche e affascinanti degli ultimi anni in Italia: front-girl nei Prozac+ e voce della “all stars band” Rezophonic. Anche DJ rock, con il progetto Vipere (condiviso con Laura Bussani) o in solitaria (e in questa veste la vedremo al Guggenheim...). Recentemente ha iniziato a lavorare alla produzione del suo primo disco solista. Nel 1994 inizia la collaborazione con G. Accusani che porterà alla nascita dei Prozac+: il primo album del gruppo "Testa Plastica" esce nel 1996 per l'etichetta indipendente Vox Pop. Con la nota band pop-punk, vanta una carriera decennale, uno sterminato numero di concerti e partecipazioni ai più prestigiosi festival nazionali ed internazionali. Nel '96 vince un disco d'oro e uno di platino con l'album “Acidoacida”, nel '98 apre i concerti degli U2, nelle due tappe italiane del loro “Pop Mart Tour”. Nel 2001 esce il primo lavoro dei Prozac+ con distribuzione estera. Attualmente è impegnata con i Rezophonic, un’avventura in netta controtendenza, caso unico e originalissimo nel panorama italiano, l’iniziativa discografica sostiene il progetto idrico di Amref Italia e vede schierarsi sul palco, alcuni tra i più capaci e popolari artisti dell’attuale scenario italiano. Gli ultimi anni l’hanno vista impegnata anche sul fronte della didattica, tenendo lezioni e seminari di canto moderno in varie città italiane.
IN ORBITA
È una trasmissione musicale di Radio e TV Capodistria, ideata e curata dal triestino Ricky Russo, che si cimenta spesso come selecter nei principali club della sua zona. Il dj set proposto, in bilico tra i classici del passato e le hit (underground) del momento, mantiene un’anima rock’n’roll, pur spaziando tra diversi generi: black, new wave, electro, indie, post-punk, world. Ricky Russo per il secondo anno di fila è il responsabile del programma musicale dell’Happy Spritz al museo Peggy Guggenheim. Nel 2010 In Orbita è stato anche il dj set della festa di chiusura del Festival del Cinema di Venezia.
DJ STONER
Un viaggio intorno al mondo: con questa semplice frase si potrebbe descrivere lo stile e la musica del dj triestino. Una musica che non conosce confini, che unisce idealmente l'America Latina all'Africa, l'India ai Balcani, le spiagge del Salento a quelle di Salvador de Bahia e di Rio... Per il set dell’Happy Spritz, Dj Stoner calcherà la strada del rock’n’roll più zingaro e selvaggio.
Lunedì 16 maggio 2011
RAP FUTURISTICO con DJ DOUBLE S (il dj live di Fabri Fibra), BQ:RAM e MIGUEL SELEKTA.
DJ DOUBLE S
Rino Costante, torinese classe ‘78, da circa quindici anni ricopre un ruolo da protagonista all'interno della scena hip hop italiana. Attualmente in tour con Fabri Fibra, il rapper numero 1 in Italia. Conosciuto al grande pubblico come DJ Double S fa la sua prima apparizione sulla scena nazionale ancora giovanissimo al primo “Hip Hop Village” del ’95 a Torino. Dopo aver militato per diversi anni nella storica formazione della scena torinese, The Next Level Crew, iniziano le sue apparizioni al fianco di moltissimi artisti della scena rap nazionale: Neffa, Otierre, La Pina, Chief & Soci, La Famiglia... Il suo personale approccio ai giradischi va dal “semplice” DJ da Club, quindi buon selezionatore e miscelatore musicale, all’evoluzione più tecnica e totale del manipolatore di dischi che diventa un vero e proprio musicista: un Turntablist. Negli anni a seguire, i principali locali hip hop dello stivale fanno da palcoscenico per le sue serate; nelle Jam di alto livello e a sostegno di molti gruppi rap, durante i loro concerti, DJ Double S si impone sulla scena italiana. Per alcuni anni milita nella formazione di turntablism più quotata in Italia fondata da DJ Skizo e DJ Gruff: Alien Army. Durante questo periodo, Double S acquisisce un ricco bagaglio di esperienze nello spettacolo e nell'intrattenimento, ne sono testimonianza le numerose apparizioni in quasi tutti i dischi fino ad oggi usciti nel panorama hip hop nazionale, nonché i numerosi mixtapes (nastri e cd mixati) da lui prodotti, miscelati, registrati e poi pubblicati. Negli ultimi anni ha riscoperto la passione per la figura “classica” del DJ da Club specializzato in Black Music senza abbandonare però il suo ruolo come selezionatore di strumentali per le Battle di Freestyle. DJ Double S esprime uno stile e una selezione dal carattere moderno e diretto, tecnico ma mai pesante. Tenendo sempre in considerazione le origini musicali del genere stesso, propone nella sua personale selezione classici della “Old School” o dei primi anni ’90, infiammando spesso le migliori serate e mantenendo sempre alta la temperatura nei dancefloor. Da circa 5 anni è il DJ ufficiale del Tecniche Perfette (Battle di Freestyle per eccellenza in Italia creata da MastaFive), presente anche nei Live di Ensi e dei OneMic al completo ed infine ha fondato insieme a Mr. Phil (City Sound Crew) il collettivo di DJ’s, Once Were Warriorz che vede la presenza degli amici e colleghi DJ Shocca e Bassi Maestro.
BQ:RAM
BQ (Andrea Cecutti) e RAM (Alessandro Rotter): sono un duo di dj e produttori attivi sulla scena musicale con il marchio BQ:RAM da quattro anni, anche se da oltre un decennio entrambi sono impegnati nell’attività solista, di duplice matrice: black e hip hop da un lato e house dall’altro. All’attivo due dischi: «Unspoken» del 2007, un viaggio totalmente strumentale nelle atmosfere downtempo, breakbeat e post-hop, al quale partecipano importanti musicisti udinesi, tra i quali Nini Del Zotto (direttore artistico della Rassegna del Jazz del FVG) e Gianni Iardino (Bandelia) e «Blue Sand City» del 2010, dove agli episodi unicamente strumentali si affiancano alle collaborazioni di importanti performer e cantanti della scena italiana ed internazionale, tra i quali Tormento (ex Sottotono), il soulsinger triestino Al Castellana e il rapper statunitense El Da Sensei. Di recente sono stati in tour negli Stati Uniti.
MIGUEL SELEKTA
È uno dei migliori dj hip pop, r&b, reggae, dancehall del Friuli Venezia Giulia. Nato in Venezuela, vive a Trieste e si definisce: “Selector de Caracas perdido en las puertas de los Balcanes”. Fa parte del celebre Papastuff dj set. Collabora stabilmente con il rapper Frankie Hi Nrg Mc. Da molti anni ormai, le sue serate bombastiche smuovono i corpi, le menti e i cuori di tantissimi universitari in città.
Lunedì 23 maggio 2011
GRAN FINALE con LUCA DE GENNARO (MTV e Radio Capital) e DJ CA$HMERE (Dj Per Signora).
LUCA DE GENNARO
Nato a Torino, vive a Milano. «Ho cominciato a metter musica alla radio perchè non mi bastava più condividere solo con gli amici l'ascolto dei miei dischi preferiti. Da allora tutta la mia vita professionale ha avuto come obiettivo fare ascoltare ed apprezzare la musica alla gente. Credo che quello del DJ sia il mestiere piu' bello del mondo, e che mettere musica per la gente sia la seconda cosa più bella della vita». Si presenta così Luca De Gennaro, dal 1996 "Head of Music Strategy and Development" di MTV. Dal 1985 giornalista, collabora con l'edizione italiana di Rolling Stone. Conduttore di “Whatever” su Radio Capital. In passato voce di Radio Rai (in trasmissioni di culto assoluto come “Planet Rock”, “Weekendance”...). Ha scritto 4 libri: "D.J.Power, l'arte e il mestiere del Disc Jockey" (Castelvecchi 1997 ), "On & On, percorsi musicali tra classica ed elettronica" (raccolta di saggi, Auditorium 2004), "E Tutto Il Mondo Fuori" (Mondadori 2005), "Storytellers, la musica si racconta" (con Paola Maugeri, Tea 2007). Ogni tanto insegna all'Università. Ha tenuto corsi alla Cattolica di Milano, allo IULM e all'Istituto Europeo di Design. Non ha mai smesso di fare il DJ nei club e negli stadi: nel 2001 ha aperto il concerto degli U2 a Torino, nel 2004 tutto il tour estivo di Vasco Rossi, nel 2005 il concerto di Ligabue a Campovolo (180.000 persone) e nel 2007 è stato il primo dj a suonare all'Arena di Verona, in apertura del concerto dei Negramaro.
DJ CA$HMERE
Ambrogio Ferrario in arte Dj Ca$hmere fa parte del collettivo milanese Dj Per Signora, che da più di dieci anni anima festival, serate (celebre quella del Sottomarino Giallo!), gig ed after party, condividendo la consolle con pezzi grossi come Greg Wilson, James Murphy (Lcd Soundsystem), Joakim, Maurice Fulton, Tim Sweeney, Daniele Baldelli, Crookers e tanti altri. DJ Ca$hmere proporrà per l’Happy Spritz un breve set carico di sciabolate disco, cannonate black e fendenti deep.
martedì 12 aprile 2011
IN ORBITA 06.04.11 (CARLO BORDONE E BRUNO DORELLA)
IN ORBITA
Un programma di Ricky Russo
Puntata andata in onda
Mercoledì 6 Aprile 2011
Prima parte con Carlo Bordone per parlare di 2 splendidi libri rock che Carlo ha tradotto per Arcana Edizioni: "American Indie" di Michael Azerrad e "Apathy for the Devil" di Nick Kent.
Seconda Parte con Bruno Dorella (OvO, Ronin, Bachi da Pietra) per presentare il nuovo album degli OvO "Cor Cordium" (Supernaturalcat).
IN ORBITA SHOW PUNTATA DEL 04.04.11 (AURELIO PASINI IL MUCCHIO, DJ COLOR E SANDRO SU')
IN ORBITA SHOW
Un programma di Ricky Russo
Puntata andata in onda su Radio Capodistria
Lunedì 4 Aprile 2011
Prima Parte: con Aurelio Pasini per presentare Il Mucchio 681 di aprile (ascolti: Mariposa, Radiohead, Low, (P)itch, Sebadoh).
Seconda Parte: ospiti dj ColoR e Sandro Su'.
L'AGENDA IN ORBITA PUNTATA DEL 03.04.11 (LUCA FRAZZI, FABIO VERGANI SOUNDTRACKS)
L’AGENDA IN ORBITA
Un programma di Ricky Russo
Puntata andata in onda
Domenica 3 Aprile 2011
con Luca Frazzi di Rumore, che presenterà i libri musicali: "Apathy for the Devil" di Nick Kent (Arcana Edizioni) e "Europunk" AA.VV. (Drago). Fabio Vergani, nella sua rubrica di cinema "Soundtracks", ci consiglia il film su Tiziano Terzani.
IN ORBITA NEWS 02.04.11 (DDD 71, TRIESTE IS ROCK, HIPSTERS, KINO SISKA)
IN ORBITA NEWS
Un programma di Ricky ed Elisa Russo
Puntata andata in onda
Sabato 2 Aprile 2011
Collegamento con Franco Stogaus di Trieste is ROCK!!! Rubrica di Elisa Russo DDD "Applausi per i Russos". In evidenza la serata con Alex Gopher a Trieste e l'8th HIPSTERS EXPO (International 60s mod weekender) 8-9th April 2011. Intervento di Kino Siska Italia.
IN ORBITA PUNTATA DEL 30.03.11 (SUBSONICA E DAVIDE TOFFOLO TARM)
IN ORBITA
Un programma di Ricky Russo
Puntata andata in onda su Radio Capodistria
Mercoledì 30 Marzo 2011
Intervista a Samuel dei Subsonica.
Intervista Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti.
IN ORBITA SHOW PUNTATA DEL 28.03.11 (ANDREA TESKIO PAOLI, ANDREA VALENTINI)
IN ORBITA SHOW
Un programma di Ricky Russo
Puntata andata in onda su Radio Capodistria
Lunedì 28 Marzo 2011
con Andrea Tsk Paoli (Snoop Dogg, Wiz Khalifa, Raekwon ft. Rick Ross & Ghostface Killah, Birdman ft. Game & Lil Wayne, Eazy-E)
e con Andrea Valentini / Black Milk magazine (Birdmen of Alkatraz, The Fluid, Mr Occhio, Radio Birdman, Gun Club, Turbonegro).
L'AGENDA IN ORBITA PUNTATA DEL 27.03.11 (LUIGI VIGNANDO E GIANFRANCO FRANCHI)
L’AGENDA IN ORBITA
Un programma di Ricky Russo
Puntata andata in onda su Radio Capodistria
Domenica 27 Marzo 2011
Con Luigi Vignando per presentare gli eventi Azalea Promotion. Nella sua rubrica di libri, Gianfranco Franchi consiglia "Apathy for the Devil" di Nick Kent (Arcana Edizioni) e "L'Eleganza è Frigida" di Goffredo Parise (Adelphi).
lunedì 11 aprile 2011
IN ORBITA NEWS 26.03.11 (DDD 70, MICHELE WAD CAPOROSSO, RAF GALLONE)
IN ORBITA NEWS
Un programma di Ricky ed Elisa Russo
Puntata andata in onda
Su Radio Capodistria
Sabato 26 Marzo 2011
Presentazione del romanzo di Michele Wad Caporosso ITALIA SUXXX (Agenzia X Edizioni). Rubrica di Elisa Russo DDD sui giuovvvani. Rubrica di Raf Gallone sui True West. Ascolti: Fabri Fibra+Al Castellana, Sangue Misto, M.I.A., Herbie Hancock, The Who, No Guru
IN ORBITA SESSIONS 23.03.11 SIMONE PIVA&I VIOLA VELLUTO+BERARDO STAGLIANò
IN ORBITA SESSIONS
Un programma di Ricky Russo
Puntata andata in onda su Radio Capodistria
Mercoledì 23 Marzo 2011
Live dallo Studio Hendrix con Simone Piva & I Viola Velluto (Christian De Franceschi al basso, Omar Della Morte alla batteria e Lucia Clonfero al violino).
Seconda Parte:
In Orbita incontra Sentieri Sonori di Berardo Staglianò Radio ARA Lussemburgo. Presentazione di "Panoplie Italian Nights V". Ascolti: Rivals Schools, Julie's Haircut, Afterhours, Roberto Angelini, Perturbazione.
IN ORBITA SHOW PUNTATA DEL 21.03.11 (DJ STONER, FABIO CERBONE ROOTSHIGHWAY)
IN ORBITA SHOW
Un programma di Ricky Russo
Puntata andata in onda su Radio Capodistria
Lunedì 21 Marzo 2011
Presenta dj Stoner's Global Sounds con Stefano Grazio. Ascolti: Click Here, Watcha Clan, Kocani Orkestar / Gaetano Fabri Remix, Boban I Marko Markovic Orkestar, Sanja Ilic & Balkanika.
Rubrica di Fabio Cerbone (Roots Highway)
L'AGENDA IN ORBITA PUNTATA DEL 20.03.11 (ROBERTO LISJAK, GUERRINO PEROVICH)
L’AGENDA IN ORBITA
Un programma di Ricky Russo
Puntata andata in onda su Radio Capodistria
Domenica 20 Marzo 2011
con Roberto Lisjak che presenta il progetto Nuova Sala Tripcovich e con Guerrino Perovich della Blue Tattoo Music, responsabile FVG del Festival Estivo di Piombino
IN ORBITA NEWS 19.03.11 (DDD 69, KINO SISKA ITALIA, ALKENE)
IN ORBITA NEWS
Un programma di Ricky ed Elisa Russo
Puntata andata in onda
Su Radio Capodistria
Sabato 19 Marzo 2011
Rubrica di Elisa Russo DDD sul libro di Flavio Santi "Aspetta primavera, Lucky" (Edizioni Socrates). Collegamento con Kino Siska Italia. Intervista agli Alkene. Ascolti: The Vaccines, Dum Dum Girls, Simone Piva & I Viola Velluto, Balkan Beat Box, J.T. Pearson, Foo Fighters, Cassius.
LAST NITE A DJ SAVED MY LIFE PUNTATA DEL 16.03.11 MARCO PASSARANI
LAST NITE A DJ SAVED MY LIFE
Un programmi di Ricky Russo
Puntata andata in onda su Radio Capodistria
Mercoledì 16 Marzo 2011
"Last Nite A Dj Saved My Life" con MARCO PASSARANI.
IN ORBITA SHOW PUNTATA DEL 14.03.11 (STEFANO GILARDINO, MISS CLARA)
IN ORBITA SHOW
Un programma di Ricky Russo
Puntata andata in onda su Radio Capodistria
Lunedì 14 Marzo 2011
Prima Parte con Stefano Gilardino (Gang Of Four, Rise Against, Agnostic Front, Screeching Weasel, Nerorgasmo, Dropkick Murphys)
Seconda Parte con Miss Clara (Elbow, The View, TV On The Radio, Sonic Youth, Primal Scream).
sabato 2 aprile 2011
INTERVISTA SUBSONICA, IL PICCOLO 31.03.11
I Subsonica ripartono da Pordenone: tutto esaurito per il concerto di questa sera al Palasport Forum, previsto alle 21.
Il gruppo di Torino ha scelto la nostra regione per la prima tappa del nuovo tour, che promuove «Eden», pubblicato l’8 marzo, subito balzato al secondo posto nella classifica degli album più venduti in Italia e nella Top Five dei download su iTunes.
Un lavoro discografico - per definizione degli stessi Subsonica - «multicolor, più luminoso del precedente, che abbina forti intensità emotive ad ironie visionarie talvolta giocose, in alternanza di stati d’animo». La band ha anche puntualizzato: «Come sempre siamo sintonizzati tanto sui canali internazionali della musica indipendente, quanto sulle lunghezze d’onda della musica da club».
Samuel (voce), Max (chitarra), Boosta (tastiere), Vicio (basso) e Ninja (batteria), considerando il sold out di Pordenone, hanno già annunciato una seconda data (estiva) in zona: sabato 6 agosto al Festival di Majano (Udine).
Che rapporto avete con il Friuli Venezia Giulia?«Siamo molto legati alla vostra regione e soprattutto a Pordenone – risponde Samuel -, perché è stata una delle prime località italiane che ha sposato i Subsonica, che ha deciso di appassionarsi alla nostra musica. E poi abbiamo un nuovo management proprio di Pordenone, di cui fa parte anche Ado Scaini, protagonista del Great Complotto e cantante punk nei Tampax, tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ‘80».
Dopo 15 anni di carriera e 6 album in studio, continuate ad essere uno dei gruppi più amati nel nostro Paese. «Eden» decreta la vostra classicità.«Quando il tuo suono entra a far parte del “classico” vuol dire che hai fatto in qualche modo una sorta di scuola, quindi siamo contenti di questo, ci lusinga. È stato il frutto di un lungo cammino. Ci siamo sempre ripromessi di fare la musica che volevamo nella maniera più libera possibile, senza nessun tipo di vincolo, né contrattuale, né artistico o discografico. La dimensione live continua ad essere per noi il momento più vero, più importante».
«Eden» è un album solare, ironico, colorato. Da dove arriva tutto questo buon umore?«Dalla nostra città. Torino, infatti, sta uscendo da un tunnel scuro, si sta rigenerando. Vive un’esplosione colorata e gioiosa nella musica, nell’arte, in tante direzioni. Il quartiere Vanchiglia, dove abbiamo la base operativa, è diventato uno dei luoghi simbolo della nuova creatività torinese».
E il duetto con i Righeira?«Siamo molto amici e frequentatori degli stessi luoghi notturni a Torino. Il pezzo che abbiamo realizzato insieme, “La Funzione”, è vagamente anni ’80 e piuttosto autoironico».
Avete sempre avuto un rapporto speciale con i vostri fan, ma oggi che sono aumentati in maniera esponenziale, riuscite ancora a mantenere uno stretto contatto con loro?«Abbiamo sempre cercato di ridurre il più possibile quella differenza che c’è tra chi sta su un palco e chi viene a vedere un concerto. Agli inizi era più facile intrattenersi con i fan, parlare della propria musica, raccontare se stessi. Ora diventa un pochino più complicato perché le persone che ci seguono si sono moltiplicate, riempiono i palazzetti. Il legame però non si è mai perso: da questo punto di vista ci aiuta il nostro sito e soprattutto capita che a fine concerto ci riversiamo nella città dove siamo, frequentiamo i locali, viviamo la notte, è facile così incontrare la gente, scambiare i pareri. E questa è anche una cosa che mantiene viva la nostra musica».
E l’underground? E’ sempre una fonte di ispirazione?«Sicuramente. La scintilla iniziale di tutti i movimenti musicali arriva sempre dal sottobosco. Generalmente chi si appassiona alla musica da classifica, non compie una grossa ricerca, si fa accompagnare da un sottofondo musicale. Chi vuole invece andare a conoscere, approfondire, per poi evolvere un proprio strumento, una propria via espressiva, trova nell’underground il luogo ideale per farlo».
Com’è nata l’idea dell’ultimo vostro videoclip «Istrice» diretto da Cosimo Alemà? «Cosimo Alemà è un regista davvero in gamba, che in questo momento sta vivendo una forte attrazione per il cinema horror. Abbiamo voluto dare via libera alla sua idea, alla sua creatività. Il cinema horror è un’espressione artistica italiana molto apprezzata a livello internazionale. Torino è stato spesso il teatro di produzioni di questo genere, pensiamo ad esempio a Dario Argento con “Profondo Rosso”. Nel video di Alemà il personaggio che diventa una specie di istrice, rappresenta il carattere dei torinesi e quindi rappresenta noi stessi. Un carattere un po’ schivo, spigoloso, propenso ad esprimere le proprie emozioni in maniera dosata e controllata, e quindi per certi versi può sembrare una sorta di istrice. La diffusione del video è stata limitata, perché gli horror possono passare in tv solo in una fascia notturna. E’ abbastanza assurdo, considerando le immagini cruente che vediamo ogni giorno in un qualsiasi telegiornale».
Ricky Russo, Il Piccolo 31 Marzo 2011
Il gruppo di Torino ha scelto la nostra regione per la prima tappa del nuovo tour, che promuove «Eden», pubblicato l’8 marzo, subito balzato al secondo posto nella classifica degli album più venduti in Italia e nella Top Five dei download su iTunes.
Un lavoro discografico - per definizione degli stessi Subsonica - «multicolor, più luminoso del precedente, che abbina forti intensità emotive ad ironie visionarie talvolta giocose, in alternanza di stati d’animo». La band ha anche puntualizzato: «Come sempre siamo sintonizzati tanto sui canali internazionali della musica indipendente, quanto sulle lunghezze d’onda della musica da club».
Samuel (voce), Max (chitarra), Boosta (tastiere), Vicio (basso) e Ninja (batteria), considerando il sold out di Pordenone, hanno già annunciato una seconda data (estiva) in zona: sabato 6 agosto al Festival di Majano (Udine).
Che rapporto avete con il Friuli Venezia Giulia?«Siamo molto legati alla vostra regione e soprattutto a Pordenone – risponde Samuel -, perché è stata una delle prime località italiane che ha sposato i Subsonica, che ha deciso di appassionarsi alla nostra musica. E poi abbiamo un nuovo management proprio di Pordenone, di cui fa parte anche Ado Scaini, protagonista del Great Complotto e cantante punk nei Tampax, tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ‘80».
Dopo 15 anni di carriera e 6 album in studio, continuate ad essere uno dei gruppi più amati nel nostro Paese. «Eden» decreta la vostra classicità.«Quando il tuo suono entra a far parte del “classico” vuol dire che hai fatto in qualche modo una sorta di scuola, quindi siamo contenti di questo, ci lusinga. È stato il frutto di un lungo cammino. Ci siamo sempre ripromessi di fare la musica che volevamo nella maniera più libera possibile, senza nessun tipo di vincolo, né contrattuale, né artistico o discografico. La dimensione live continua ad essere per noi il momento più vero, più importante».
«Eden» è un album solare, ironico, colorato. Da dove arriva tutto questo buon umore?«Dalla nostra città. Torino, infatti, sta uscendo da un tunnel scuro, si sta rigenerando. Vive un’esplosione colorata e gioiosa nella musica, nell’arte, in tante direzioni. Il quartiere Vanchiglia, dove abbiamo la base operativa, è diventato uno dei luoghi simbolo della nuova creatività torinese».
E il duetto con i Righeira?«Siamo molto amici e frequentatori degli stessi luoghi notturni a Torino. Il pezzo che abbiamo realizzato insieme, “La Funzione”, è vagamente anni ’80 e piuttosto autoironico».
Avete sempre avuto un rapporto speciale con i vostri fan, ma oggi che sono aumentati in maniera esponenziale, riuscite ancora a mantenere uno stretto contatto con loro?«Abbiamo sempre cercato di ridurre il più possibile quella differenza che c’è tra chi sta su un palco e chi viene a vedere un concerto. Agli inizi era più facile intrattenersi con i fan, parlare della propria musica, raccontare se stessi. Ora diventa un pochino più complicato perché le persone che ci seguono si sono moltiplicate, riempiono i palazzetti. Il legame però non si è mai perso: da questo punto di vista ci aiuta il nostro sito e soprattutto capita che a fine concerto ci riversiamo nella città dove siamo, frequentiamo i locali, viviamo la notte, è facile così incontrare la gente, scambiare i pareri. E questa è anche una cosa che mantiene viva la nostra musica».
E l’underground? E’ sempre una fonte di ispirazione?«Sicuramente. La scintilla iniziale di tutti i movimenti musicali arriva sempre dal sottobosco. Generalmente chi si appassiona alla musica da classifica, non compie una grossa ricerca, si fa accompagnare da un sottofondo musicale. Chi vuole invece andare a conoscere, approfondire, per poi evolvere un proprio strumento, una propria via espressiva, trova nell’underground il luogo ideale per farlo».
Com’è nata l’idea dell’ultimo vostro videoclip «Istrice» diretto da Cosimo Alemà? «Cosimo Alemà è un regista davvero in gamba, che in questo momento sta vivendo una forte attrazione per il cinema horror. Abbiamo voluto dare via libera alla sua idea, alla sua creatività. Il cinema horror è un’espressione artistica italiana molto apprezzata a livello internazionale. Torino è stato spesso il teatro di produzioni di questo genere, pensiamo ad esempio a Dario Argento con “Profondo Rosso”. Nel video di Alemà il personaggio che diventa una specie di istrice, rappresenta il carattere dei torinesi e quindi rappresenta noi stessi. Un carattere un po’ schivo, spigoloso, propenso ad esprimere le proprie emozioni in maniera dosata e controllata, e quindi per certi versi può sembrare una sorta di istrice. La diffusione del video è stata limitata, perché gli horror possono passare in tv solo in una fascia notturna. E’ abbastanza assurdo, considerando le immagini cruente che vediamo ogni giorno in un qualsiasi telegiornale».
Ricky Russo, Il Piccolo 31 Marzo 2011
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